Insieme è meglio: nuova vita al Bersaglio

Finalmente! L’amministrazione comunale ha spianato la strada alla rinascita del vecchio poligono di tiro a Merano: tre grandi club della città, lo Sportclub Meran, l’Associazione Sportiva Merano e l’Ost-West-Club avranno una sede comune in un edificio storico che si spera presto risorgerà a nuovo splendore.

Ci è voluto un po‘ di tempo perché tutti gli interessati raggiungessero un accordo. Una posizione di partenza piuttosto difficile (una donazione che permetteva interpretazioni diverse) e procedure legali non facili non hanno reso semplice e rapida la soluzione ora trovata. In aggiunta a ciò ci sono stati alcuni punti di vista e gelosie etniche da superare, il che è stato ottenuto grazie alla tenacia e alla pazienza del sindaco e alla riuscita interazione tra le associazioni e l’amministrazione comunale e provinciale.

La delibera approvata dal Consiglio Comunale e l’accordo da concludere tra Comune, Sportclub Meran, Associazione Sportiva Merano e Associazione Est-Ovest prevede che la prima, in qualità di proprietaria del vecchio poligono di tiro, conceda al Comune il diritto di superficie ereditario su alcuni locali ad uso pubblico per un periodo di 50 anni. In cambio riceverà 2,3 milioni di euro (1,5 milioni di euro sono già stati stanziati nel bilancio comunale, gli 800.000 euro mancanti sono stati promessi dalla Provincia e transiteranno attraverso il Comune). Quest’ultimo cederà in comodato gratuito questi locali al Club Est-Ovest per 20 anni, in modo che questa associazione culturale molto attiva in città abbia finalmente sufficiente spazio per le sue diverse attività. L’Associazione Sportiva Merano potrà a sua volta prendere in prestito alcuni locali dallo Sportclub per un massimo di 99 anni, o almeno finché non venga assegnata loro una nuova sede definitiva.

Ora è stato avviato il percorso per un progetto che può offrire nuove opportunità di sviluppo allo sport, alla cultura e al lavoro giovanile. Si spera che il progetto „Bersaglio“ dia anche nuovi impulsi alla convivenza e allo scambio tra i cittadini di Merano di tutte le lingue e origini. In ogni caso sono state create le condizioni di base per una buona intesa e cooperazione.

Toni Ladurner

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